lunedì 9 giugno 2008

Il ritorno alla "Case Chiuse"


Si parla di un imminente ritorno alle case chiuse. Io personalmente, riguardo alla Prostituzione in generale, prendero come punto di riferimento il modello Olanda. Infatti lì le prostitute, oltre ad essere presenti solo nei "Red Light Districts", ricevono solamente in casa, pagano le tasse, hanno un sindacato e devono effettuare dei controlli sanitari frequenti (tanto che hanno bisogno del certificato medico per poter esercitare la professione). E' un lavoro come una altro e secondo me dovrebbe essere così trattato e gestito. Fermo restando che da qui poi si pongono tanti problemi come quello dello sfruttamento...ma secondo me questo come tanti altri si pone nella sfera dei problemi "non gestibili" o comunque già presenti nell'attuale situazione. Vedo questa un'evoluzione naturale e sensata riguardo un mondo che è sempre esistito e esisterà sempre. Si veda anche il fatto che le Prostitute stesse si sono evolute (ora si chiamano Escort) e si sono informatizzate; infatti se provate a digitare su Google "Escort" - "Vostra Città" capirete di cosa sto parlando. Tutto si evolve e noi dobbiamo gestire l'evoluzione nel migliore dei modi. Sarà questo il modo migliore? Non lo so, ma secondo me è un ottimo punto di partenza.

2 commenti:

Turrican2001 ha detto...

Controlli medici...in italia diventerebbero come quello del rinnovo della patente.

Sindacato....lo sciopero della figa...te lo immagini...

E poi le tasse te lo immagini...parli con una di loro e lei ti dice: "quest'anno ho dato il culo per pagare le tasse...governo ladro!"

E poi l'inizitiva di "Aprire" le case "Chiuse" è di per se già un controsenso.

Appaloosa

Emilio ha detto...

Il mio in realtà era un tentativo per rendere un po' interessante lo shopping...