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lunedì 29 settembre 2008

Queen + PR Roma 26.09.2008





martedì 23 settembre 2008

The Cosmos Rocks




Ieri mi è arrivata la Limited Edition del nuovo album dei Queen+PR e, dopo un primo ascolto, volevo darvi le mie prime impressioni.
Partiamo dal fatto che già mi sembra una forzatura usare il marchio “Queen” quando a mancare sono sia John Deacon che Freddie…Diciamo più che altro che sono Brian May e Roger Meddows Taylor insieme a Paul Rodgers. I tre sono entrati in studio, dopo 16 anni, per fare un album in onore di Freddie e questa ottica di simil “tributo” non deve essere persa di vista. Un’altra cosa da tener conto è il fatto che è stato scelto Paul Rodgers non per le sue qualità vocali, ma bensì perché era il leader dei Free, Band inglese che ha influenzato i primi due album dei Queen e di cui Freddie non perdeva neanche un concerto.
Dopo questa doverosa premessa, The Cosmos Rock è secondo me un Album con la “A” maiuscola. Un Album come si intendeva 20 anni fa, cioè una serie di canzoni con un filo conduttore che ha un inizio ed una fine. E già questo è un fatto più che positivo. Le sonorità sono tipiche di Brian May nei suoi Album da solista, con qualche pezzo “alla Roger Taylor” e un pizzico di influenza, non prettamente "Queen", dovuta a Paul Rodgers. L’Album parte subito con un pezzo “Rockettone” (passatemi il termine) e va via via rallentando con pezzi più calmi ed introspettivi, salvo un altro picco inserito all’inizio della terza parte (“C-Lebrity” - Bella canzone su un tema molto attuale). L’Album è plasmato sulla voce di Paul Rodgers che non sfigura affatto. Da rimarcare la sua grande interpretazione in “Time to shine” che reputo oltretutto il pezzo migliore dell’album. Altre canzoni degne di nota sono "Small", "Warboys" e "We belive", quest'ultima è degna del miglior Bono Vox nei suoi momenti di delirio sociale. Ovviamente non mancano le canzoni non all’altezza come “Call me” e “Surf's up....School's out”…ma non si può avere tutto dalla vita. Una curiosità, "Cosmos Rockin'" ha un'inizio molto simile a "One Vision" e secondo me sarà usata per aprire i concerti dell'imminente tour. Impaziente di vederli questo venerdì dal vivo, vi invito a comprare un Album di tutto rispetto fatto da veri musicisti come ce ne sono pochi al giorno d’oggi.

sabato 28 giugno 2008

Queen+Paul Rodgers Hyde Park 27/06/08



Ieri sera c'è stata la tanto attesa uscita dei Queen+Paul Rodgers nel concerto dedicato ai 90 anni dell'immenso Nelson Mandela. Il concerto è stato secondo me di quelli che ricordi per tutta la vita (come testimoniato anche da Emy che c'è stata). Però se il microfono di Paul fosse stato spento sarebbe stato molto meglio ma ci accontentiamo lo stesso...Perché affermo ciò? Per il semplice motivo che lui è pessimo! NON in confronto a Freddie (Chiunque apparirebbe tale al suo cospetto), ma in generale! L'unica canzone in cui è sembrato appena sufficiente è quella sua, l'unico capolavoro e successo nella carriera di Paul Rodgers (ai tempi dei Free, 1970), le cui parole sono state ispirate dalla Dea della Poesia Elegiaca in persona: Calliope..."All Right Now, Baby it's All Right Now"...Mavaffanculova...

P.s. Buon compleanno grande uomo.



lunedì 23 giugno 2008

A Settembre esce il nuovo Album dei Queen+PR



Per un fan accanito come me dovrebbe essere una notizia bomba...ma in realtà i dubbi sono più grandi della felicità. Il dubbio per eccellenza nasce dal fatto che chi canta non è degno nemmeno di allacciare le scarpe a Freddie. Infatti, se prima un pezzo non era eccezzionale, lo diventava per l'apporto della più bella voce che la musica abbia mai avuto. Adesso, dopo 16 anni di inattività, rimettersi in studio senza Freddie e senza John Deacon è quantomeno un azzardo. Ovviamente ho già comprato i biglietti del concerto che si terrà a Settembre (saranno due date: 26/09 al Palalottomatica di Roma e il 28/9 al DatchForum di Assago - per i biglietti http://www.ticketone.com/) ma più per una questione affettiva che per vedere il possibile disastro. Sul sito ufficiale (http://www.queenonline.com/) potete prenotare l'edizione limitata del nuovo Album e accedere ad un area riservata con delle anticipazioni. Discutevamo con Enrico ieri sera se non sarebbe stato meglio continuare a fare tournèe proponendo i grandi successi del passato (come fanno gli Who), invece di avventurarsi in una cosa che potrebbe essere davvero fallimentare. Parlavamo anche del fatto di come la musica sia cambiata e di come le canzoni del passato oggi non avrebbero lo stesso successo. Se pensate ad esempio a "Smoke on the water", secondo voi oggi avrebbe lo stesso successo? O è tuttora considerata una grande canzone perché contestualizzata al periodo in cui è stata creata? Io sono propenso per la seconda. La paura mia è che il tipo di canzoni proposte saranno sulla falsa riga di un passato che non può più ritornare. Quel passato chiuso dal Video di "These are the days of our lives" con quel gesto della mano di Freddie e le ultime parole pronunciate da chi sapeva di spegnersi in pochi giorni. Spero di essere smentito. Comunque la curiosità è tanta, l'aspettativa è minima...ma la voglia di vederli ancora sul palco è ancora immensa. Anyway...We still love you (riferito ai due superstiti).