lunedì 9 giugno 2008

Ci sono solo 2 modi per trovare lavoro in Italia...


Il primo è quello di concedersi fisicamente (a patto che siate pure di aspetto decente e al datore di lavoro piaccia il vostro sesso) ed il secondo è quello di conoscere qualcuno che ti inserisca a lavorare tramite la sua conoscenza diretta con il datore di lavoro o affini. In realtà c'è anche una terza ipotesi, che nel 99% delle volte non porta all'assunzione, che è quella di mandare un Curriculum Vitae ad un'azienda in cerca di personale. La cosa difficile in realtà è quella di trovare il primo lavoro, perché da li, essendo tu per forza di cose in contatto con altre aziende, scatta il secondo modo (cioè quello della conoscenza) che ti fa trovare altri lavori. Ma la cosa più bella, dato che come dicevo la prima assunzione è quella difficile, è la richiesta di personale da parte delle Aziende "con almeno 5 anni di esperienza"...ma se non assumete i neolaureati, come fanno questi poveretti a fare esperienza!?! La mazzata finale è stata data dal Governo stesso negli anni passati con l'introduzione degli Stage (Si dice letteralemente "Stag" e non "Steig" perché è una parola francese n.d.r.). Infatti questi ultimi, anche se introdotti con buone intenzioni, sono stati usati "all'italiana", cioè non agevolando i giovani all'inserimento per poi assumerli in maniera definitiva ma, assumendo stagisti senza remunerazione e dopo sei mesi o un anno, alla fine del loro contratto, prenderne altri...con il risultato di avere sempre gente che lavora a costo 0. E' stato fatto qualcosa da parte delle Istituzioni per migliorare questa situazione scandalosa? Ovviamente no. Meditate gente...meditate...

Nessun commento: