sabato 24 maggio 2008

Il mondo visto dall'automobile

Passo almeno due ore al giorno in macchina e il mondo visto dal quella prospettava ha tutt'altro sentore. Penso al "Killer Instinct" che mi sopraggiunge in numerose situazioni, fino ad arrivare allo sconforto più cupo, passando per dei momenti in cui le domande sono più delle certezze. Cercherò qui di seguito di elencare cosa vedo e provo da dietro un parabrezza:

- Perché i vecchi quando attraversano alzano le braccia cercando di bloccare il traffico dell'intero quartiere?
- Quando stai andando a lavoro, sei immobile nel traffico e il tuo unico desiderio è essere in un letto a dormire, la cosa più sgradevole è vedere quello della macchina accanto che si scaccola incessantemente...
- Perché le donne per fare una curva a destra si spostano completamente a sinistra?
- Vorrei che si facesse una legge per impedire ai camionisti di sorpassare, perché non capisco la necessità di mettersi davanti ad un'altro camion, che va alla tua stessa identica velocità, impiegandoci 20 minuti per sorpassarlo...
- Come fanno certe persone a non capire che se non premono il freno, fermi ad un semaforo, la macchina tende ad investire quella dietro a loro?
- Perché i pensionati vanno a fare tutto in macchina tra le 8 e le 9 di mattina, mentre il traffico è al suo apice, avendo tutto il giorno a disposizione?
- Odio quelli che si mettono nella corsia di sorpasso e vanno a 40 km/h...
- Perché la gente, pur non avendo nessuno da sorpassare, non si mette mai nella corsia di destra, ma sempre in quella di mezzo? Forse pensano sia da froci stare a destra...
- Perché la cosa più terrificante e pericolosa è da me identificabile in persone di genere femminile in età avanzata?
- Non sopporto quelli che ci mettono dai 15 ai 20 secondi da quando scatta il verde prima di inserire la marcia!
- Come si fa a prendere una multa alle 4 di mattina, nel centro di Roma, di Domenica, per aver fatto 50 cm di corsia preferenziale!?! Ma ai vigili quanti straordinari pagano!?!

Ci sarebbero altre decine di pensieri ed emozioni che mi provocano, "day after day", danni permanenti al fegato, ma ve le risparmio. Concludo solo con un invito: Siate più reattivi quando siete alla guida.

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