giovedì 22 maggio 2008

Quei maledetti Centimetri che cambiano la Vita


Il calcio, come la vita stessa, è una questione di centimetri. Quei centimetri che hanno separato dal Gol Drogba, che ha preso un palo con un incredibile tiro da fermo; quei centimetri che hanno separato dal Gol Lampard, che ha preso una traversa a porta vuota; quei centimetri che non hanno permesso a Terry, nel rigore decisivo, di mettere la palla dentro. Se quest'ultimo avesse poggiato il piede qualche centimetro prima magari non sarebbe scivolato. Ma, come dicevo prima, anche la Vita stessa è influenzata da questo assioma. Pensate cosa farebbe Rocco Siffredi con qualche centimetro in meno...magari la manutenzione ai macchinari che producono formaggio. O pensate se Peter North non riuscisse ad arrivare così lontano...magari sarebbe uno sporco venditore di veicoli commerciali usati in Iowa. Questo però è anche il bello della Vita, quel fattore di imprevedibilità che rende tutto unico e speciale. La conclusione della serata di ieri è stata, in entrambi i casi, le lacrime: quelle di Terry per aver fallito quell'occasione che capita una solo volta nella vita e quelle di Cristiano Ronaldo che, anche avendo sbagliato il rigore più importante della carriera, ha coronato con una vittoria la sua straordinaria stagione. Onore ai "Reds" Campioni d'Europa e onore ai "Centimetri" che cambiano la Vita.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

mortacciloro

Anonimo ha detto...

mortacciloro

Anonimo ha detto...

Mortacci loro...Enrico

Emilio ha detto...

Ma che ti hanno fatto quei poveretti del Manchester...? Non capisco...; )