I primi due momenti di felicità regalatici della IV Legislatura Berlusconi, intesi non solo in senso temporale, si possono riassumere in questa immagine. Roberto Calderoli, Ministro della Semplificazione, ha ottenuto il suo incarico grazie alla sfavillante performance su Maometto, tanto da indurre il Presidente del Consiglio ad un'ardua scelta sul Ministero da assegnargli tra quello degli Esteri e quello della Semplificazione. Scelta ovviamente ricaduta su quest'ultimo, vista la semplificazione ottenuta brillantemente da Calderoli sul rapporto che legava l'Italia alla Libia, che si era incrinato da tempo allorché Gheddafi ci impose di guardare in Serie A quel giocatore inutile che è il figlio. Grazie a Calderoli, venuto a conoscenza che un nipote di Gheddafi stava per essere "acquistato" dall'Empoli, ha chiuso la porta in faccia a lui e a tutto il mondo Musulmano tanto che l'Italia sarà finalmente libera da ogni obbligo calcistico con quei paesi. Grazie Ministro Calderoli. L'altro momento di gioia regalatoci dal Governo Berlusconi è stata la mancata nomina a Ministro, dopo la sua sontuosa performance televisiva, di Michela Vittoria Brambilla. Il nostro Presidente del Consiglio è fortemente combattuto però, in quanto alla Brambilla qualcosa dovrà pur assegnare, e visto che tra i suoi fedelissimi c'è chi sostiene che la Brambilla abbia competenze specifiche in tutti i campi e chi la reputa una persona troppo intelligente per essere seconda a Berlusconi stesso, il Presidente del Consiglio sta pensando a lei come "Sottosegretario alle Gang Bang di Governo". Il nodo sarà sciolto nei prossimi giorni, ma per fortuna la gioia di vedere la Brambilla fuori dal Governo l'abbiamo già provata. Grazie Presidente.
sabato 10 maggio 2008
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