"Le priorità del nostro Paese sono i Rifiuti, la Detassazione e la Sicurezza. Per aiutare tutti noi invochiamo l'aiuto di Dio e anche un po' di fortuna che, come si sa, va aiutata con coraggio e virtù."
L'esegesi di questo splendido passo del Libro Sacro può essere evinta come la richiesta di Dio nel chiedere aiuto a se stesso, essendo già in possesso di coraggio e virtù, e al fato. Le qualità di Dio sono note ma, per salvare l'insalvabile, no basta neanche Dio stesso ma serve l'appoggio imprescindibile della sorte. Notiamo appunto un fatto clamoroso, cioè la presenza dell'invocazione del fato, che è di per se un elemento Pagano, e che è inoltre in contrapposizione con la figura più Sacra, cioè Dio Stesso. Si può quindi evincere una dicotomia ossimorica, che sfocia quasi nell'invocazione di una Teofania sotto forma di fato, che denota la necessità di un "Doppio Dio" per poter risolvere i problemi del Popolo.
Meditate fedeli, meditate.
4 commenti:
cazzo non c'ho capito un cazzo ma mi sento comunque timorato.
pensa chi, come me, ha dovuto studiare teologia imparando libri da migliaia di pagine scritti così...cmq pronati figliuolo, pronati.
Meno male Che Emilio c'è...
Come faremo noi poveri ignoranti senza di te?
A bello te mica lavori cazzeggi tutto il giorno con questo blog!!!!!!
Sono contento che qualcuno apprezzi gli elevati contenuti del mio Blog...
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